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Il Cantuccio
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La mia cucina

Armonia del gusto

Col tempo ho osservato che non esiste più una cucina “regionale” in senso stretto, ma potremmo parlare di macroregioni della cucina italiana: i piatti nascono nei territori e poi “sconfinano”. Possiamo appunto parlare di macro-aree dei piatti e dei sapori in Italia, secondo un principio di “armonia del Gusto”.

HO CONOSCIUTO TUTTA LA CUCINA ITALIANA.
IL PRINCIPIO CARDINE RIMANE L’ARMONIA DEL GUSTO

Il mio segreto (e… il mio motto)

capire il territorio

Sono convinto che il segreto di un bravo chef sia capire il territorio, e con la sua mano e il suo cuore offrire i piatti alla sua clientela. In questa zona, ad esempio, abbiamo tolto le spezie, la cipolla, l’aglio. I sapori rimangono definiti, i piatti sono più morbidi. Mi baso sulle cose semplici, perché la semplicità in realtà è ricca di dettagli.

Mi piace accogliervi

Lo faccio da sempre

Penso che le persone vengano da me per passare piacevoli momenti, per regalarsi un’esperienza. Curiamo con scrupolo l’ospitalità, il servizio, l’atmosfera. Mi piace che il ristorante sia un momento speciale, che qui si stia bene. Dal primo giorno faccio questo, e ormai sono passati più di vent’anni: accolgo io i miei ospiti. Io prendo la “comanda”, io sono l’oste che attende i suoi ospiti, e per me è un gesto fondamentale, è il primo contatto tra me e voi.

IL CLIENTE ASPETTA IL PIATTO, NON IL CONTRARIO.

Volete sentire una bella storia?

Quella dell’uovo fritto

L’uovo fritto è un piatto che mi rappresenta, come spesso accade a tanti cuochi con un piatto che hanno creato e che ritengono “iconico” della loro carriera.

Questa è una storia che nasce proprio qui! In questo luogo c’era una trattoria gestita da un oste con la sua famiglia, ben avviata e frequentata. Un giorno ci siamo incontrati, c’era simpatia. Un giorno lui mi ha detto: “Ia veur un pò di òev?” (Vuoi un po’ di uova?). Rispondo “certo, volentieri”. Sapevo che lui aveva le galline. Parliamo di vent’anni fa, l’uovo lo usavi nella pasticceria, nella pasta fresca.

Non riesci a esaltarlo, a dargli valore, se non “lasciandolo”: non devi guardarlo come un uovo. Ho pensato alla panatura, fatta alla milanese, croccante, combinata con salsa di acciughe. Così abbiamo cominciato un rapporto legato… ai ritmi delle sue galline. Perché non erano sempre generose di uova: a volte si spaventavano, a volte c’era un falco che girava sopra le loro teste, a volte diventavano tristi, e non facevano l’uovo.

Intanto la ricetta dell’uovo fritto era piaciuta subito. La gente chiamava e chiedeva: “Stasera l’uovo c’è o non c’è?”. Perché non era scontato!

Pochi si erano dedicati a produrre uova di qualità, che sono diventate un prodotto importante da usare in cucina. L’uovo fritto è il mio simbolo: sintetizza la mia idea di cucina. Due soli ingredienti, l’uovo e le acciughe, una cosa semplicissima ma armonicamente perfetta.

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Via Dante Alighieri, 32
22031 Albavilla CO
Como, Italia